Devo essere sincero: quando qualcuno entra in enoteca a Ferrara chiedendo informazioni o facendo una battuta sull’origine del nome, mi rende felice ed orgoglioso.

Botrytis per me ha un grande significato.

Da una parte, quella razionale, mi ricorda gli studi da sommelier e la voglia crescente di approfondire ogni singolo aspetto del vino.

Dall’altra, quella più emotiva, mi fa tornare indietro di qualche anno, ricordando un lungo viaggio “on the road” organizzato con la mia compagna. Sulle strade francesi cha vanno dal Monte Bianco alla Loira, fino alla Normandia, per poi tornare indietro passando per la Champagne e giù verso l’Italia.

In una tappa di quel viaggio, in una stradina di una piccola cittadina francese, vidi un bistrot con questa insegna “Botrytis”. Subito cominciai a spiegare il significato di quella parola ed il risvolto positivo che poteva avere sul vino. Poi, così d’istinto, dissi ad alta voce: ”Se un giorno dovessi aprire un mio locale, lo chiamerei sicuramente così!”.

In quegli anni lavoravo da ingegnere e nulla faceva pensare a questa possibilità. Invece, quando la decisione di lavoro e di vita ha portato proprio a questo, non c’è stata scelta più facile come quella del nome: Botrytis Enoteca.

L’anno scorso abbiamo girato un video in enoteca, con l’amico regista Andrés Belsito, proprio per approfondire il concetto e spiegare in poche parole cos’è la Botrytis Cinerea.

È una delle prime registrazioni, si vede che mancava esperienza davanti all’obiettivo ?

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Viva la cultura del vino!

Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Botrytis_cinerea