Passito di Pantelleria Bukkuram “Sole d’Agosto” 2021 – Marco De Bartoli

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Passito di Pantelleria Bukkuram “Sole d’Agosto” 2021 – Marco De Bartoli

Esaurito

Esaurito

Descrizione

Denominazione: Passito di Pantelleria DOC
Regione: Sicilia (Italia)
Annata: 2021
Vitigni: 100% Zibibbo
Gradazione: 14%
Formato: bottiglia 75 cl
Vinificazione: fermentazione spontanea e aggiunta uva appassita a più riprese
Affinamento: 6 mesi in botte, poi acciaio e bottiglia
Temperatura di servizio: 14-16°
 
CANTINA
Nei primi anni Ottanta Marco De Bartoli rimane folgorato dalle potenzialità di una terra affascinante: Pantelleria. Proprio nella zona di Bukkuram decide di realizzare una nuova cantina, all’interno di un dammuso risalente al Settecento, con circa 5 ettari di vigneto attorno, a 200 metri sul livello del mare. Come a Samperi, nel rispetto della cultura del territorio, la cantina prende il nome dall’omonima contrada. Bukkuram, dall’arabo “padre della vigna”, era la zona di Pantelleria prediletta dagli Arabi per la coltivazione dell’uva Zibibbo. Qui, sull’unico altipiano con esposizione sud-ovest dell’isola, è situato il vigneto dell’azienda, coltivato ad alberello pantesco, pratica agricola dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2014, e la cantina, ospitata in un tradizionale dammuso. Marco dialogò per anni con i più esperti e anziani agricoltori dell’isola, per carpirne i segreti e imparare come l’uva, appassita al sole, potesse diventare il “Nettare degli Dei”. È proprio qui, nel 1984, che mette in bottiglia il suo primo passito chiamato Bukkuram, in omaggio alle incantevoli terre in cui è prodotto, nella contrada più vocata per la produzione di questo vino ottenuto con la ricetta tradizionale, un moscato passito di Pantelleria che ha orgoglio e merito di avere risvegliato da un lungo letargo l’interesse per un vino che perfino la mitologia greca annovera tra le sue leggende. Sempre a Pantelleria, nel 1989, Marco decide di intraprendere la produzione di un nuovo vino. Seleziona quindi uve Zibibbo nelle zone a nord e più ombreggiate dell’isola, più adatte alla produzione di vini bianchi freschi e in grado di conferire ai grappoli un’acidità maggiore e contenuti zuccherini più bassi. È in contrada Cufurà, in un vigneto di circa tre ettari, a 350 metri sul livello del mare e con esposizione nord-est, che nasce il Pietranera, un vino bianco secco realizzato da uve Zibibbo in purezza, un vitigno che, per la prima volta, può esprimere le note aromatiche e minerali della terra vulcanica di Pantelleria. Una versione sicuramente innovativa rispetto alla produzione tipica dell’isola.
 
DESCRIZIONE VINO
Ogni anno la vendemmia racconta sensazioni e potenzialità diverse. Questo a Pantelleria è maggiormente amplificato. Marco De Bartoli durante la vendemmia ripeteva spesso che l’elemento indispensabile per ottenere il suo passito di Pantelleria era il “sole d’agosto”, proprio il mese in cui a Bukkuram si mettono ad appassire le uve. Appassimento al sole di una parte delle uve per almeno due settimane in appositi stenditoi, delimitati da grossi muri in pietra lavica. La rimanente parte matura sulla pianta fino a settembre. A fermentazione avanzata con lieviti indigeni, l’uva appassita in precedenza, e sgrappolata a mano, viene aggiunta al vino a più riprese e lasciata a macerare per circa tre mesi fino a ottenere un equilibrato rapporto tra la componente alcolica e il residuo zuccherino. Segue un breve passaggio in botte di almeno 6 mesi e un affinamento in vasca d’acciaio prima di andare in bottiglia.
 
ABBINAMENTO
 
Frutti di stagione, dolci alla crema, pasticceria secca e cioccolato fondente.

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