Balgera Vini è una delle case vinicole più antiche della Valtellina, attiva dal 1885 a Chiuro nella villa che fu di un patriota al servizio di Mazzini: generazione dopo generazione, i discendenti del fondatore Pietro Balgera hanno tramandato i segreti e i valori della tradizione fino ad oggi. 6 ettari di vigneti di proprietà fra i terrazzamenti valtellinesi nel comune di Teglio, nella zona del Sassella e nella zona del Grumello. L’attività nei vigneti è la base fondamentale dell’intero processo. Le vigne da cui provengono le uve 100% Nebbiolo, sui pendii valtellinesi si chiama Chiavennasca, sono terrazzate con i tipici muretti a secco e tutte lavorate a mano, proprio come una volta, con la cosiddetta viticoltura eroica. Balgera è un produttore di altri tempi e crede fermamente che il tempo sia un alleato fondamentale per il vino. Per questo motivo riusciamo a trovare sul mercato vecchie annate ad un prezzo sorprendente! Un viaggio nel passato che è uno dei regali che ci fa il vino.

Il Valtellina Superiore “Valgella” proviene da vigneti di questa sottozona del comune di Teglio, a 200-500 metri s.l.m. La raccolta delle uve è selezionata e manuale, la fermentazione, con macerazione di 10-12 giorni, è spontanea con i soli lieviti indigeni e la maturazione avviene in botte di rovere per 3-4 anni e in bottiglia per circa 6 mesi. Un vino che può emozionare. Alla vista, color rosso granato luminoso, tipico del Nebbiolo. Il naso è ampio e ricco di sfumature, con profumi di fragola e lampone, fiori selvatici, con note di frutta secca e richiami minerali. Mostra grande personalità e classe al palato: tannini levigati, trama acida ed evidente traccia minerale. Finale armonico e fine.